La grande famiglia della pallavolo

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Sabato pomeriggio ero davanti alla tv, come spesso mi capita, per seguire una partita di Superlega. Sfida che si preannuncia affascinante tra Perugia e Modena! Ma sul finale del primo set, nel momento in cui doveva esserci un video-check, la partita viene sospesa. Un tifoso sta male. Come scrive in questo toccante post il figlio “non si può continuare lo spettacolo se manca una parte di pubblico”. Ed è proprio vero! Chiunque fosse in campo o su quegli spalti o davanti alla tv, sentiva come se qualcuno di vicino stesse lottando contro la nostra peggior nemica! Chiunque egli fosse, uomo, donna, bambino, adulto, italiano, straniero, cattolico, musulmano. Non importava! Importava solo il rispetto, con un assurdo silenzio, come in un abbraccio, ed il sostegno a quei volontari che stavano facendo di tutto per aiutarlo a combattere. Dopo lunghissimi minuti finalmente viene portato via, con un lungo sospiro di sollievo ed un pensiero durante tutto il resto della partita. Grazie al cielo ora si può parlare di una persona ancora fra noi, nonostante i 5 arresti cardiaci! Penso che da una parte questa persona sia stata “fortunata” ad essersi trovata in quel momento in un luogo dove c’erano volontari preparati e con defibrillatori a portata di mano… Comunque anche questa volta non posso che lodare questo fantastico sport e tutte le persone che ne fanno parte, questa grande famiglia, che oltre a farci appassionare e divertire ci insegna molto anche dal punto di vista umano. Spero sempre che altri sport possano imparare…

Il meraviglioso mondo della pallavolo

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Da qualche giorno cerco lo spunto per poter scrivere qualcosa di positivo, per poter cambiare tono, sebbene il pensiero resti sempre lì… Finalmente stamattina l’illuminazione! Girando su Facebook ho visto materializzarsi un bel progetto a favore di una grande professionista e di una brava persona! Parlo dell’asta a favore di Elena Zanutto, ottima fotografa nel campo della pallavolo. Ho la fortuna di conoscere Elena da prima che tutto ciò cominciasse. Tutto grazie alle nostre 2 passioni in comune: la Ferrari e  la pallavolo. Ci sentivamo spesso, scambiavamo battute e considerazioni varie. Poi ho visto le sue prime fantastiche foto, l’ho vista correre come una pazza da una parte all’altra d’Italia, ho letto i suoi buffi ed incredibili aneddoti accompagnati spesso da un “ma non ci posso credere, è possibile che stia succedendo a me?”! Come le dico spesso, quando ci sono una forte passione e tanto talento tutto è possibile! Sono fiera di lei, di dove è arrivata e nel ruolo che, con tanta semplicità, è riuscita a conquistarsi. Non credo sia un caso che dopo il brutto incidente del 2 settembre qualcuno si sia mobilitato per mettere sù quest’asta! Ricordo quando me lo scrisse, nemmeno rimasi tanto sorpresa, me lo aspettavo, mi sembrava scontato che prima o poi sarebbe successo, perché, come spesso le ripeto, “il mondo della pallavolo ha bisogno di lei e delle sue foto”. Il mondo della pallavolo. Quel meraviglioso mondo fatto di tanto duro lavoro e divertimento. Mai violenza, sempre tanto rispetto. Cose che spesso mancano in sport più seguiti. A volte penso che tutto ciò sia ingiusto. Tanti soldi da una parte, pochi dall’altra con squadre che ingiustamente falliscono. Tanto seguito da una parte e poco dall’altra. E se le parti fossero invertite si respirerebbe sempre lo stesso clima di festa nei palazzetti? Io credo di sì. Potrebbe esserne un esempio il mondiale femminile da poco concluso. Un seguito enorme, ben oltre tutte le aspettative. Ma l’anima ed il divertimento sono rimasti sempre quelli, sempre con festa sugli spalti e gran divertimento e rispetto in campo. Vi siete divertiti a seguire questo mondiale? E perché allora non provare a seguire anche qualche partita di campionato, maschile o femminile che sia? Perché non provare a vedere se l’effetto è sempre quello? Da persona che lo segue da anni vi assicuro che è così e che ha poco in comune con ciò che ogni domenica vi fa esultare sì, ma anche spesso litigare, arrabbiare e chi più ne ha più ne metta, anche per tutta la settimana. Polemiche su arbitri, partite comprate, morsi e roba varia per settimane e settimane. E basta!!! Decisamente meglio seguire questo favoloso mondo, dove si mettono all’asta anche le maglie per aiutare una fotografa ed un’amica!